L’economia statunitense
rimane solida ma i rischi di medio periodo continuano ad aumentare. I dati
pubblicati nelle ultime settimane hanno, infatti, confermato come lo scenario
economico per i prossimi mesi rimanga positivo, ma il continuo appiattimento
della curva dei rendimenti aumenta i rischi di medio periodo.
A nostro avviso, nelle
ultime settimane le indicazioni più confortanti sono arrivate da:
1)
L’indice di fiducia ISM manifatturiero di
agosto, in rialzo da 58.1 a 61.3. Un forte rialzo è stato registrato anche
dalla voce nuovi ordini (da 60.5 a 65.1), un segnale di forza anche per i
prossimi mesi. A 61.3, l’ISM è su un valore in linea con una crescita del Pil del
5.6% secondo le stime dell’ISM;
2)
Il balzo della fiducia dei piccoli
imprenditori NFIB, al suo massimo storico nel mese di agosto, che ha rafforzato
le indicazioni giunte dall’ISM manifatturiero.
3)
L’andamento del mercato del lavoro, che ha
visto la creazione di posti di lavoro assestarsi a quota 201k in agosto, con il
tasso di disoccupazione al 3.9%. In più, la crescita dei salari del 2.9% y/y
potrebbe sostenere i consumi nei prossimi mesi.
4)
La produzione industriale è aumentata in
agosto dello 0.4% m/m, superando le attese di consensus per un aumento dello
0.3% m/m.