domenica 25 luglio 2010

Bernanke di fronte al Senato e debolezza del mercato immobiliare

Nella testimonianza di fronte alla commissione sulle attività bancarie del Senato, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha confermato l'indicazione che "le condizioni economiche sono tali da giustificare livelli eccezionalmente bassi dei tassi sui Fed Fund per un periodo prolungato". Anche se ha riconosciuto che "a un certo punto il Comitato dovrà cominciare a rimuovere la politica monetaria espansiva per evitare la formazione di pressioni inflazionistiche", Bernanke ha sottolineato che "le prospettive economiche rimangono insolitamente incerte". Per questo motivo la Fed "rimane pronta ad adottare ulteriori azioni di politica monetaria dovessero essere necessarie per favorire un ritorno alla piena utilizzazione del potenziale produttivo statunitense in un contesto di stabilità dei prezzi". Tra gli strumenti che la Fed può utilizzare per continuare a stimolare l'economia Bernanke ha indicato una riduzione del tasso pagato sulle riserve che le banche detengono presso la Fed e l’utilizzo del bilancio della banca centrale. Nella sua testimonianza, Bernanke è sembrato prudente sulle prospettive di recupero economico a breve termine degli Stati Uniti, sottolineando che la ripresa economica può vacillare nei prossimi mesi, ed ha anticipato che un nuovo stimolo di politica monetaria potrebbe essere necessario. Tuttavia, riteniamo che decisioni su nuovi stimoli monetari non dovrebbero essere prese nel breve, con la Fed che potrebbe ritenere necessaria un'ulteriore prova della crisi economica prima di attuare nuovi stimoli.
I dati pubblicati la scorsa settimana hanno confermato che il mercato immobiliare si è indebolito in maniera consistente dopo la scadenza del credito d'imposta governativo lo scorso 30 aprile. Le costruzioni di nuove case sono diminuite del 5% in giugno a 549 mila unità - il livello più basso da ottobre '09. Le stime di consensus erano per un calo a 577 mila. Le vendite di case esistenti sono scese da 5.66m a 5.37m (consensus a 5.1m). L'indice di fiducia dei costruttori NAHB è sceso nel mese di luglio da 17 a 14 - il valore più basso dall'aprile del 2009 - contro le attese di mercato per un calo a 16. Con il mercato del lavoro ancora debole, le condizioni sul mercato del credito ancora restrittive e la concorrenza sul mercato delle case pignorate che sono vendute ad un prezzo inferiore al costo di costruzione, ci aspettiamo che il mercato immobiliare possa restare debole nei prossimi mesi.
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese da 427 mila (rivisto da 429 mila) a 464 mila contro attese di consenso a 445 mila. La media mobile a 4 settimane è salita da 454,75 a 456. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione per la settimana al 17 luglio hanno indicato che il recupero del mercato del lavoro nel mese di luglio sarà probabilmente molto debole.

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