venerdì 9 luglio 2010

La BCE non dà indicazioni sugli stress test

Dal nostro report settimanale Top Down Outlook:

Come ampiamente previsto, la BCE ha lasciato i tassi invariati all'1% al termine della riunione di politica monetaria della settimana scorsa. Dalla conferenza stampa del presidente della BCE Trichet non sono giunte particolari indicazioni sulle mosse future della BCE. Trichet ha ribadito le prospettive economiche presentate nel meeting di politica monetaria del mese scorso. Trichet ha detto che ”l'economia dell'area dell'Euro dovrebbe crescere a un ritmo moderato e irregolare, in un contesto di elevata incertezza" e che "la crescita dei prezzi dovrebbe rimanere moderata nell'orizzonte temporale rilevante per la politica monetaria, beneficiando di basse pressioni interne sui prezzi ". Per quanto riguarda le banche Trichet ha dichiarato: "La sfida rimane per le banche di ampliare la disponibilità del credito al settore non finanziario quando la domanda crescerà. Se necessario, per affrontare questa sfida, le banche dovrebbero trattenere gli utili, ricorrere al mercato per rafforzare ulteriormente il loro capitale o sfruttare appieno le misure di sostegno Governativo per ricapitalizzarsi". La BCE ha inoltre accolto con favore la decisione del Consiglio europeo di pubblicare i singoli risultati degli stress test che saranno effettuati dal comitato delle autorità europee di vigilanza bancaria (CEBS) in collaborazione con la BCE per le banche dell'Unione europea. Tuttavia, Trichet ha rifiutato di fornire dettagli sulle variabili che saranno prese in considerazione negli stress test e non ha commentato le voci di mercato circolate nei giorni scorsi. Trichet ha detto che le variabili saranno rese pubbliche al momento della pubblicazione dei risultati dello stress test e non prima.

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