L’economia statunitense ha continuato
a fornire segnali di forza nel corso dell’ultima settimana, con la crescita
dell’economia statunitense in Q3 rivista al rialzo del 3.2% al 3.3% e l’indice
di fiducia dei consumatori del Conference Board salito in novembre a 129.5,
anticipando un’accelerazione dei consumi nei prossimi mesi. Infine, l’indice di
fiducia delle imprese ISM manifatturiero, pur in leggera discesa a 58.2, rimane
su un valore molto elevato ed in linea con una crescita sostenuta dell’economia.
Dati molto positivi sono arrivati
anche dal comparto immobiliare, con le vendite di nuove case in rialzo del 6.2%
a 685 mila, ben sopra le attese degli economisti per un calo del 6.1%, e l’indice
dei prezzi delle case S&P Case/Shiller a 6.2%.
Nel corso della settimana
entrante, la pubblicazione del rapporto sul mercato del lavoro statunitense di
novembre sarà l’avvenimento economico più importante. Ci attendiamo che questo
evidenzi la solidità del ciclo economico statunitense, con una creazione di
posti di lavoro pari a 250 mila unità, e un tasso di disoccupazione in calo del
4.2% al 4.1%. Il focus, così come è avvenuto negli ultimi mesi, sarà
sull’andamento dei salari, attesi in crescita dello 0.2% m/m ma con il tasso
annuo in calo dal 2.5% al 2.4% y/y. Il dato evidenzierebbe come i consumi
possano crescere ad un ritmo moderato nei prossimi mesi ma non tale da
provocare una forte accelerazione dei prezzi.
I dati sul mercato del lavoro
sarebbero in linea con una prosecuzione del ciclo economico positivo per
l’economia statunitense, che dovrebbe crescere ad un ritmo tra il 2 e il 2.5% a
fine 2017/inizio 2018.
La pubblicazione dell’indice di
fiducia ISM non-manifatturiero dovrebbe confermare questo scenario, anche se
l’indice è atteso in leggero calo da 60.1 a 59.3.
Anche dall’economia dell’area
Euro continuano ad arrivare indicazioni di forza dell’economia. In particolare
l’indice di fiducia sull’economia elaborato dalla Commissione Europea è salito
al massimo degli ultimi anni a quota 114.6, valore in linea con una crescita
del Pil dello 0.7% q/q in Q1 ’18.
Nella settimana entrante i dati
più importanti che saranno pubblicati in area Euro sono quello sugli ordini
all’industria e sulla produzione industriale in Germania. Gli ordini
all’industria di ottobre dovrebbero ritracciare dello 0.5% m/m dopo i forti
rialzi dei due mesi precedenti, mentre la produzione industriale dovrebbe
rimbalzare dell’1% m/m dopo l’inaspettato calo dell’1.6% m/m in settembre. Ad
ogni modo il trend di fondo del settore industriale tedesco rimane positivo,
come evidenziato dall’indice di fiducia delle imprese tedesche IFO, al massimo
storico di 117.5 in novembre.
Nessun commento:
Posta un commento