mercoledì 14 aprile 2010

Indicazioni economiche positive in Usa

La settimana corrente in Usa vede, oltre l’inizio della stagione delle trimestrali come indicato nel post di ieri (Il focus torna sugli utili aziendali), anche la pubblicazione di una lunga serie di dati macroeconomici che ci daranno maggiori informazioni sullo stato di salute dell’economia statunitense. I primi dati pubblicati oggi sono stati incoraggianti. Le vendite al dettaglio sono salite dell’1.6% m/m in marzo dopo il +0.5% m/m di febbraio, confermando come dalle spese personali dovrebbe arrivare un contributo fondamentale alla crescita del Pil in Q1. Le vendite al dettaglio ex-auto sono salite dello 0.6% m/m, mentre il dato ex-auto, benzina e materiale per costruzioni (considerata la proxy migliore dell’andamento delle spese personali) sono salite dello 0.5% m/m dopo il +1.2% m/m di febbraio. Positivo è stato anche l’andamento dei prezzi al consumo nel mese di marzo. L’inflazione è, infatti, salita solo dello 0.1% m/m, in linea con le attese di consensus, ed è salita del 2.3% y/y mentre il dato core è rimasto invariato su base mensile ed è sceso all’1.1% y/y, il valore più piccolo dal 2004. I dati sull’inflazione di marzo hanno confermato che le pressioni inflazionistiche in Usa sono al momento attuale inesistenti.

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