giovedì 15 aprile 2010

Nuovo capitolo della tragedia (economica) greca

L’approvazione di un prestito da EUR45 miliardi (30 dai paesi dell’Unione Europea e 15 dal FMI) sembrava potere portare un po’ di respiro alla Grecia, che aveva visto i rendimenti dei propri Governativi a 10 anni balzare sopra il 7% nel corso dell’ultima settimana. Tuttavia, tali pressioni sono state placate solo per poco tempo. Il Telegraph di oggi (Greek aid in doubt as German professors prepare court challenge), infatti, riporta come quattro professori tedeschi sarebbero pronti a chiedere alla corte suprema di bloccare l’aiuto economico promesso alla Grecia in quanto incostituzionale, poiché il tasso di favore (circa il 5%) accordato sarebbe contrario alla regole di non-salvataggio del trattato di Maastricht. Certo è che un prestito fatto a tassi di mercato sarebbe di poco aiuto alla Grecia, considerando che il decennale è già tornato sopra il 7%. Nel caso in cui il piano di aiuto alla Grecia approvato lo scorso fine settimana fosse veramente rigettato aumenterebbero le possibilità di un default della Grecia, che non ne causerebbero necessariamente l’uscita dall’area Euro. Tuttavia, considerando il forte gap di competitività del sistema Grecia, forse questa sarebbe la soluzione migliore. Ad ogni modo, stare lontano dagli asset finanziari greci in questo momento è forse la soluzione migliore.

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