martedì 30 agosto 2011

Italia: Modifiche alla manovra finanziaria. Intanto i rendimenti salgono

Ieri sera il Governo ha annunciato delle modifiche alla manovra finanziaria che era stata annunciata ad inizio agosto. Le principali novità sono presentate in questo articolo del Corriere della Sera. Il ministro Tremonti ha evidenziato come le modifiche sono state fatte a saldi invariati, cioè il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013 è stato confermato. Non sono, però, state introdotte nuove misure per cercare di dare un impulso alla crescita economica: i rischi che il Pil possa crescere ad un ritmo inferiore all’1% nel 2012 sembrano essere notevolmente aumentati nel breve a causa dei segnali di rallentamento a livello internazionale mettendo a rischio il raggiungimento di tali obiettivi. La stessa Banca d’Italia ha messo in guardia dagli effetti restrittivi che la manovra potrebbe avere sulla crescita economica. A livello europeo segnali negativi sono giunti settimana scorsa dall’indice di fiducia delle imprese IFO, come evidenziato dal nostro articolo “Indice IFO peggiore delle attese

In questo scenario è difficile immaginare che i rendimenti dei Governativi italiani possano fare a meno del sostegno della BCE ancora per diversi mesi. Le aste di titoli del tesoro, dove la BCE non può intervenire per mandato, tenutesi oggi hanno visto i rendimenti a 10 anni salire al 5.22% con una domanda in calo rispetto all’asta tenutasi il 28 luglio (quando i rendimenti furono al 5.77%): il bid to cover ratio è sceso da 1.38 a 1.27. Lo spread tra il decennale italiano e quello tedesco è salito a 295 punti base, il più alto dal 9 agosto. Un segnale che i mercati non sono pienamente convinti dall’indirizzo preso dai conti pubblici.

Per maggiori commenti economici sottoscrivi la newsletter settimanale “Top Down Outlook




Nessun commento:

Posta un commento