giovedì 17 giugno 2010

Stop della Banca Centrale Svizzera agli interventi sul forex. Positivo per il Franco Svizzero

Come ampiamente previsto, la BNS ha lasciato la fascia obiettivo per il Libor a tre mesi invariato a 0,00-0,75%, con l'obiettivo di tenere il Libor nella parte inferiore di questo intervallo, intorno allo 0,25%. Nel comunicato rilasciato alla fine della riunione di politica monetaria, la BNS ha indicato di essere molto ottimista sulle prospettive dell’economia interna. La proiezione sulla crescita del PIL per il 2010 è stata rivista al rialzo dal 1,5% al 2%. La BNS ha detto che "Anche se l'indebolimento dell'Euro rispetto al Franco Svizzero sta smorzando l’andamento delle esportazioni, queste sono sostenute dalla crescita della domanda estera". Ma la vera sorpresa nel comunicato è stata che la BNS ha detto che i rischi di deflazione sono scomparsi, nonostante il declino del CPI core allo 0,2% y/y in maggio. La BNS ha rivisto al rialzo le sue previsioni per il 2010 e il 2011 (dallo 0,7% allo 0,9% e dallo 0,9% all'1%, rispettivamente) e l'inflazione è stata prevista al 2,2% nel 2012. Dovesse l'inflazione evolversi in linea con le previsioni della BNS, un rialzo dei tassi il prossimo anno sarebbe inevitabile. Il ridimensionamento da parte della BNS dei rischi di deflazione, con l'indicazione che solo in caso di una nuova minaccia di deflazione la BNS adotterebbe tutte le misure necessarie per garantire la stabilità dei prezzi, e le proiezioni di inflazione per i prossimi anni sono un segno che l'intervento della BNS sui mercati valutari per limitare l'apprezzamento del Franco svizzero potrebbe essere conclusi. Nonostante la sua sopravvalutazione secondo la PPP dell'OCSE, il Franco svizzero potrebbe continuare ad apprezzarsi nel breve termine.

1 commento:

  1. bello l'articolo su milano finanza circa lo stato economico delle svizzera
    ciao

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