martedì 11 maggio 2010

Euro/Dollaro verso la parità secondo Royal Bank of Scotland e Traxis Partners

Uno dei trade che abbiamo sempre consigliato all'interno della newsletter settimanale Top Down Outlook è quello di andare al ribasso sull'Euro contro il Dollaro statunitense. Oltre alle ragioni di carattere fondamentale (crescita economica superiore negli USA, possibilità che la Fed alzerà i tassi prima della BCE e successivamente le difficoltà sul debito pubblico dei paesi periferici dell'area Euro), una delle principali motivazioni che ci ha portato a questa raccomandazione è quella che l'Euro risultava nettamente sopravvalutato nei confronti del Dollaro. Sulla base della stima della Purchasing Power Parity calcolata dall'OCSE, un giusto valore del tasso di cambio Euro/Dollaro è intorno a 1.17. Tale valore è sempre stato anche il nostro target price di medio periodo considerando come l'Euro/Dollaro ha dimostrato nel corso degli anni una tendenza a ritornare verso il fair value nonostante nel medio-periodo si possa allontanare in maniera molto netta. Nel nostro ultimo report pubblicato nel fine settimana (per una prova gratuita di un mese compilate il form sul nostro sito) abbiamo anche evidenziato come, con il mercato valutario solito ad estendere i propri movimenti oltre i fondamentali, una discesa al di sotto di tale valore appare come un’eventualità da prendere in considerazione.
A dare conforto alle nostre attese sono i pareri di Barton Biggs, gestore dell'hedge fund Traxis Partners, e del capo strategist di Royal Bank of Scotland Bob Janjuah. Entrambi gli esperti vedono nel medio/lungo termine l'Euro/Dollaro raggiugere la parità.
ecco i link alle interviste su Bloomberg:

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